mercoledì 20 maggio 2009

Ventimila leghe sotto (i mari?)

unione culturale -via cesare battisti 4b -venerdì 29 maggio ore 21 -ingresso libero

Mentre molti dei luoghi che Verne aveva esplorato solo con la fantasia, sono ora [mis]conosciuti (o addirittura turistici!), i qui lambiti abissi oceanici sono quelli reconditi della coscienza civica, i mostri marini incarnano ben altre attuali mostruosità terrestri, i colori delle creature marine di ogni latitudine si mescolano alle mille cangianti sfaccettature dell'animo umano e dei suoi discontinui rapporti con gli altri. L'esplorazione di un mondo sommerso, puro, regno dell'incanto e dell'emozione, ma anche caleidoscopico specchio nel quale si rifrangono tutte le luci e le ombre di quello ufficiale: buffi pesci sono parodia di vezzi e grossolanità umane, mentre altre leggiadre forme di vita subacquea incarnano speranze e nobiltà in via d'estinzione. Nello snodarsi delle arie dei personaggi principali ed i numerosi consueti intrecci corali e contrappuntistici, la vicenda percorre le sole tappe più significative del viaggio nel quale ci guiderà il misterioso e solitario capitano Nemo: dalla perfetta macchina sottomarina del Nautilus al mitico regno di Atlantide, dal Mediterraneo alle acque del polo sud, dalle foreste sottomarine al Mar dei Sargassi, e via via la terribile piovra gigante Kraken, le leggendarie sirene ed il loro malinconico canto, il “famelico” squalo, “merluzzi stoccafissi e baccalà”, "cozze" con ambizioni da soubrettes, spugne, conchiglie, coralli, stelle e cavallucci marini, dove ogni cantante-attore interpreta una delle "fantasmallegoriche" creature.

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