lunedì 30 novembre 2009

teatro del lavoro di Pinerolo: Spettacolo -è voluto- (bicentenario Darwin)

Teatro del lavoro 16.30 via Chiappero 12 10064 Pinerolo (TO)

domenica 13 dicembre ore 16.30 ingresso 5€

giovedì 2 luglio 2009

Marte Costa-Don Quichotte- Avignon 2009

De nos jours, il faut au moins penser comme des héros, pour après se comporter en gentleman à peine passable
(La Légende de) le fabuleux chevalier
DON QUICHOTTE
senza plancia
Inspiré par les histoires racontées par Miguel De Cervantes et beaucoup d’autres d’aujourd’hui

Théâtre Les Trois Soleils - 4, rue Buffon 84000 - FESTIVAL AVIGNON OFF 2009
12h00 du 8 juillet au 1er août - durée 1h10 - tarif : 15€ - tarif carte off : 11€ - tarif enfant : 7€ - réservations : 04 90 84 09 13

Marte Costa-Necèssita Virtù : cabaret-futuriste-dadaïste, musical italien d’essai, récital théâtrale-littéraire, nouvelle Opéra (d’encore moins!) de quat-sous ? Le Don Quichotte sans plancha : du combat entre les rêveries de Cervantès et la réalité de nos jours, une synthèse originale. Entre marchettes syncopées et chansons inédites accompagnées d’une bizarre chorégraphie-mime-marionnette, cette pièce conjugue humour vif, piquantes provocations et pathos. Voix et geste se poursuivent rythmés, inusités mais chargés de sens; un musical de poche, pour le fervents adultes et pourquoi pas les enfants !Joué en italien, espagnol, français. Vers sous-titrés en français.

domenica 31 maggio 2009

Pippi!


Marte Costa- Compagnia Necèssita Virtù presenta

sabato 6 giugno, ore 11, circolo dei lettori, via bogino,
[ingresso libero]

Per celebrare la fine della scuola (con una che non c'è andata mai... avrà fatto bene?)
Letture animate di marte costa da
PIPPI CALZELUNGHE
di
Astrid Lingren
con la partecipazione di
Elda Adriano, Martina Trezza, Alessandro Rizzo

mercoledì 20 maggio 2009

Ventimila leghe sotto (i mari?)

unione culturale -via cesare battisti 4b -venerdì 29 maggio ore 21 -ingresso libero

Mentre molti dei luoghi che Verne aveva esplorato solo con la fantasia, sono ora [mis]conosciuti (o addirittura turistici!), i qui lambiti abissi oceanici sono quelli reconditi della coscienza civica, i mostri marini incarnano ben altre attuali mostruosità terrestri, i colori delle creature marine di ogni latitudine si mescolano alle mille cangianti sfaccettature dell'animo umano e dei suoi discontinui rapporti con gli altri. L'esplorazione di un mondo sommerso, puro, regno dell'incanto e dell'emozione, ma anche caleidoscopico specchio nel quale si rifrangono tutte le luci e le ombre di quello ufficiale: buffi pesci sono parodia di vezzi e grossolanità umane, mentre altre leggiadre forme di vita subacquea incarnano speranze e nobiltà in via d'estinzione. Nello snodarsi delle arie dei personaggi principali ed i numerosi consueti intrecci corali e contrappuntistici, la vicenda percorre le sole tappe più significative del viaggio nel quale ci guiderà il misterioso e solitario capitano Nemo: dalla perfetta macchina sottomarina del Nautilus al mitico regno di Atlantide, dal Mediterraneo alle acque del polo sud, dalle foreste sottomarine al Mar dei Sargassi, e via via la terribile piovra gigante Kraken, le leggendarie sirene ed il loro malinconico canto, il “famelico” squalo, “merluzzi stoccafissi e baccalà”, "cozze" con ambizioni da soubrettes, spugne, conchiglie, coralli, stelle e cavallucci marini, dove ogni cantante-attore interpreta una delle "fantasmallegoriche" creature.

sabato 25 aprile 2009

25 Aprile

è, ed è stata quella di oggi per me una festa di grande significato e altrettanta commozione (co-mozione). Alcuni titoli, alcuni accadimenti:

ore 10.30 – in piazza Carignano
DIALOGHI-Le risorse della democrazia-
Quando la coscienza sarà per noi più autorevole della legge, e quando la legalità sarà per noi un obbligo di
coscienza?

ore 16 circa: un coro di bambini che canta Bella Ciao in piazza Castello. Solo due o trecento persone davanti. No, via, scrivo, TANTE, almeno due o trecento persone davanti, tutte commosse di incertezza e di speranza, tutti uniti per ben tutte le strofe!

ore 21: letture al teatro regio, contrappunto di violoncello e fisarmonica (come il mio primo Pascal! -foto-[assai minor cosa...]) http://www.italia-liberazione.it/ultimelettere/ [aprirne a caso, non si può sbagliare].

Allego, tra le lettere dei condannati a morte della resistenza appena ascoltate, non una delle tante accoranti che mi hanno cagionato sgomente lacrime di gioia, ma quella, gioia asciutta, di Giacomo Ulivi, fucilato a 19 anni per rappresaglia il mattino del 10 novembre 1944. Mi piacerebbe dedicarla a tante persone, oltre che a me stesso, che solo pochi giorni or sono ho scritto un post, che ora mi pare davvero ridicolo! Magari anche alle tante, quante me ne son sovvenute cercando questa foto in bianco e nero! (ed ho fatto un conto approssimativo, saranno un'ottantina!!) che hanno, quale verbo utilizzare... preso parte? parte-cipato?, ai miei spettacolucci, anche e più a quelli che ho considerato sodali e mi hanno poi inviato laconico addio attraverso un sms, una mail... o niente persino! E magari infine a coloro cui ho detto, con improvvida ma baluginare di saggezza, che con il passare degli anni e della propria vita non si diventa delle persone migliori, quasi mai, ma anzi, ci si pèrdono, ideali, slanci, speranze... Perdóno, per dono.

giovedì 26 marzo 2009

Il Reclamo della foresta




Va in scena questo sabato uno di questi spettacolucci autarchici, a costi quasi zero nonché ad impatto ambientale quasi nullo, auspichiamo in grado quindi di sopravvivere a tempi di crisi passati presenti e futuri, da bulimie e conseguenti anoressie...
Chissà! che non valga la pena di prenderli in, moderata, considerazione?


sabato 28 marzo, ore 21.30, circolo dei lettori, via Bogino 9 Torino (5€)
il RECLAMO della FORESTA
[DOGS]
Melologo e pantomima musicale originale sul romanzo di Jack London
scritto diretto ed interpretato da marte costa
con Martina Trezza, Elda Adriano, Valeria Bugni, Marco Arciuli

venerdì 20 marzo 2009



Sto seriamente riflettendo su mio, ragionato e circostanziato, consapevole ineluttabile presa d'atto, nulla di plateale, ambizioso, tragico, solo legge di natura applicata direi quasi, lucido, suicidio, data la mia indiscutibile relativa inettitudine e pochezza (rispetto al mio compito nel mondo, non intendo in assoluto, sarebbe ridicolo eccesso di modestia), e quantomeno per coerenza, base, nell'evitare di inquinare con la mia inevitabile produzione personale di CO2 e che, continuando a vivere, causerà come minimo la morte di diversi alberi, od orsi polari, o specie altrettanto, o ben più, degne, va da sé, di me. Ma ieri ho sentito a Radiotre quest'intervista...
[il, ma, non è necessariamente avversativo, potrebbe forse anche essere, e]

venerdì 27 febbraio 2009

é voluto!



sabato 28 febbraio ore 11

Recital per bambini e ragazzi
scritto ed interpretato da marte costa
con la partecipazione di Martina Trezza, Elda Adriano e Valeria Bugni
Dopo una breve e colorata introduzione alla vita ed al pensiero di Charles Darwin, ed alcuni divertenti aneddoti biografici, lo spettacolo racconta con tre vivaci brevi storie originali di animali, narrate, interpretate e comicamente mimate, quanto la nostra evoluzione possa essere anche il frutto di una scelta consapevole Pappa ai pappagalli, ma stornelli ai fringuelli; Ippo e Potama; Arturo, il canguro puro e duro. La quarta storia, corredata di emblematiche immagini, Gli scimmioni più zucconi (e più cafoni) purtroppo sempre attuale, racconta invece dalla specie più dannosa per la terra, nonché spesso quella in proporzione meno consapevole... Mentre l'ultima storia,
Finalmente la specie più evoluta! ci indica a sorpresa una via per un'evoluzione che non sia solo nello sviluppo tecnologico o nel, presunto, benessere.

http://www.martecosta.com/

giovedì 12 febbraio 2009

Ventimila leghe sotto (i mari)


marte costa
in
Ventimila leghe sotto
(i mari)
il metaforico immaginifico fantasmallegorico "musical" degli abissi tutti,
con
Martina Trezza
Elda Adriano
Valeria Bugni

sabato 21 febbraio ore 11 circolodeilettori Torino


Il classicissimo romanzo di Jules Verne, scrittore della geografia del fantastico, e di ardite e temerarie esplorazioni, si presta particolarmente all'attitudine allegorica ed alla poetica di vivide metafore musicali e liriche già collaudate nei precedenti lavori della Compagnia Necèssita Virtù fondata e diretta dall’autore compositore e regista Marte Costa, che si sta ormai segnalando come una nuova salutare realtà (?) nella creazione di un’originale forma di teatro musicale, dove la musica è composizione autentica e mai scontata, i testi ambiscono a forma poetica autonoma, e lo spettacolo, il frutto di idee, e non di meri effetti tecnici… (che, ammettiamo, nomen omen, non avremmo comunque!)

Mentre molti dei luoghi che Verne aveva esplorato solo con la fantasia, sono ora conosciuti (o addirittura turistici!), gli abissi oceanici nello spettacolo sono quelli reconditi della coscienza, i mostri marini incarnano ben altre attuali mostruosità terrestri, i colori delle creature marine di ogni latitudine si mescolano alle mille cangianti sfaccettature dell'animo umano e dei suoi discontinui rapporti con gli altri. L'esplorazione di un mondo sommerso, puro, regno dell'incanto e dell'emozione, ma anche caleidoscopico specchio nel quale si rifrangono tutte le luci e le ombre di quello ufficiale: buffi pesci sono parodia di vezzi e grossolanità umane, mentre altre leggiadre forme di vita subacquea incarnano speranze e nobiltà in via d'estinzione. Nello snodarsi delle arie dei personaggi principali ed i numerosi consueti intrecci corali e contrappuntistici, la vicenda percorre le sole tappe più significative del viaggio nel quale ci guiderà il misterioso e solitario capitano Nemo: dalla perfetta macchina sottomarina del Nautilus al mitico regno di Atlantide, dal Mediterraneo alle acque del polo sud, dalle foreste sottomarine al Mar dei Sargassi, e via via la terribile piovra gigante Kraken, le leggendarie sirene ed il loro malinconico canto, il “famelico” squalo, “merluzzi stoccafissi e baccalà”, "cozze" con ambizioni da soubrettes, spugne, conchiglie, coralli, stelle e cavallucci marini, dove ogni cantante-attore interpreta una delle "fantasmallegoriche" creature.